Se l’animo commerciale delle festività natalizie è rappresentato dai mercatini di Natale, quello legato alle tradizioni religiose è rappresentato dai presepi viventi. In Sicilia sono numerosi i paesi che tra Natale e l’Epifania propongono le rappresentazioni sacre della natività. Si tratta di veri e propri spettacoli, con decine di attori e comparse, che coinvolgono interi paesi e attraggono tantissimi turisti. Le numerose comparse, interpretano anche i mestieri tradizionali del territorio.
In Sicilia i presepi viventi spesso si avvalgono di grotte e cave per creare meravigliose atmosfere.
Ecco i principali presepi viventi in Sicilia.
Tra i più famosi, anche grazie alla location eccezionale, presepi viventi in Sicilia c’è quello di Custonaci, in provincia di Trapani. Un evento che richiama turisti da tutta la Sicilia e non solo, grazie alla Grotta Mangiapane di Scurati: si tratta di una grotta risalente al Paleolitico, fiancheggiata da piccole case disabitate che costituivano l’antico borgo di Scurati, a pochi chilometri dal centro di Custonaci. L’antico borgo riprende vita per le festività natalizie, con 350 volontari all’opera all’interno del presepe. Dal giaciglio dove nasce Gesù, con il bue e l’asinello, agli antichi mestieri riprodotti, tutto è ricreato nei minimi particolari per far vivere ai turisti un vero e proprio viaggio nel tempo.
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Le tante grotte che compongono le Cave di Ispica, in provincia di Ragusa, fanno da scenografia naturale al presepe vivente ispicese, che si svolge nella lunga serie di tornanti che scendono dal centro del paese fino alle cave. Anche qui rivivono i vecchi mestieri, in uno scenario a dir poco suggestivo.
Sempre in provincia di Ragusa, un grande spettacolo è dato anche dal presepe vivente di Monterosso Almo, dove circa 500 figuranti danno vita a un percorso che, partendo da piazza San Giovanni, porta in scena la nascita di Cristo. Anche qui, grande spazio agli antichi mestieri, da u scarparu a u firraru, passando per i curdari, u cirnituri e a lavannara. Infine, importante è anche il presepe di Giarratana, che ha ottenuto nel corso degli anni tanti riconoscimenti. Qui l’ambientazione è quella di fine Ottocento, con una ricostruzione filologica molto aderente al periodo storico scelto.
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In provincia di Palermo è famoso il presepe vivente di Gangi, che attira ogni anno centinaia di visitatori che assistono, nel centro storico del paese che è stato eletto nel 2004 Borgo più bello d’Italia, a una rappresentazione organizzata dall’associazione Da Nazareth a Betlemme, con oltre 100 figuranti. Più recente è il presepe vivente di Belmonte Mezzagno, che quest’anno vede anche un’introduzione con video mapping e la realizzazione dell’albero di Natale più grande del Sud Italia.
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Nella provincia di Catania molto famosi sono i presepi viventi di Caltagirone e di Licodia Eubea. A Caltagirone si uniscono i presepi tradizionali, realizzati con grande maestria e con le statuine in movimento, come il Presepe Monumentale Animato della Pace, che con i suoi 300 metri quadri è il più grande d’Italia, a quello vivente, ovvero il Presepe Vivente con Carovana dei Magi. Il più recente Presepe enogastronomico di Licodia Eubea unisce alla rappresentazione della natività la possibilità di degustare i prodotti tipici siciliani del periodo.
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Anche la provincia di Messina propone molti paesi dove si svolgono presepi viventi, a partire dal famoso Castanea delle Furie, con le sue 350 comparse e una ricostruzione dettagliata del villaggio di Betlemme e degli ambienti lavorativi dell’antichità. Si tratta di un presepe vivente visitato da migliaia di persone, che in Sicilia è secondo solo a quello di Custonaci.
A Terme Vigliatore il presepe vivente si svolge in un uliveto, ed è possibile anche assaggiare i prodotti tipici (pane casereccio, ricotta, pane condito, polpette di pesce, pane fritto dolce e molto altro), direttamente all’interno del presepe.
Un altro importante presepe vivente si può trovare a Montalbano Elicona, con tutti i cittadini del paese che riempiono le antiche casette oggi disabitate del quartiere Serro per interpretare il loro ruolo.
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Nella provincia di Siracusa c’è il presepe vivente di Cassibile, che si svolge lungo la strada che conduce da Avola al belvedere di Cavagrande. Qui si possono anche fare degustazioni di ricotta calda, pane condito, legumi, mandorle e vino.
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Tra i presepi viventi nella provincia di Agrigento c’è da segnalare quello che si svolge a Cammarata, inaugurato nel 2003 e realizzato dall’associazione SS. Crocifisso degli Angeli.
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Infine non perdetevi, se siete in queste zone, i presepi viventi di Agira, in provincia di Enna, che vede gli artigiani eseguire realmente gli antichi mestieri, e quello di Sutera, in provincia di Caltanissetta, che si svolge nel quartiere arabo del paese, il Rabato, proprio ai piedi del monte San Paolino e che vede anche diverse zone con degustazione di prodotti tipici.
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