Antichi borghi, vecchi castelli e uno dei comprensori culturali e naturalistici più interessanti d’Italia, con un sito dal grandissimo valore storico come la Villa del Casale di Piazza Armerina: tutto questo, e molto di più, è la provincia di Enna.
Ed è proprio da Piazza Armerina che deve cominciare il vostro percorso nell’Ennese. Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO la Villa del Casale è un palazzo urbano imperiale di epoca romana. La villa è una straordinaria testimonianza della vita dei tempi grazie alle sue splendide decorazioni musive la cui fama ha fatto il giro del mondo e che attirano ogni anno migliaia di turisti.Realizzato molto probabilmente da maestranze nord africane, i mosaici rappresentano con grande precisione alcune situazioni tipiche dell’epoca, con scene di vita quotidiana, di caccia e di giochi che aiutano a ripercorrere la storia del grande impero. Non mancano, naturalmente, raffigurazioni di eroi e divinità. Tra le 48 stanze che compongono la villa, una delle sale più celebri è quella che contiene il mosaico che raffigura dieci ragazze in bikini impegnate in uno spettacolo in onore della dea del mare Teti. Le ragazze stanno affrontando varie competizioni ginniche, dalla corsa campestre agli esercizi con i pesi, passando per i giochi con la palla e il lancio del disco. In basso si può vedere anche l’incoronazione di due vincitrici.
Ma Piazza Armerina ha anche altri luoghi di grande interesse, su tutti la Cattedrale, dedicata a Maria Santissima Delle Vittorie, che è dotata di caratteristiche gotiche, manieristiche e barocche, e la Chiesa di San Rocco con il suo ricco portale barocco.
Sempre in provincia di Enna, non lontano da Piazza Armerina, sorge Aidone, nel cui comprensorio si può trovare l’antica città sicula e greca di Morgantina, tra i più importanti siti archeologici dell’isola, dove è possibile vedere i resti dell’Agorà, del Macellum (l’antico edificio per il mercato), il teatro, il Santuario di Demetra e Persefone, e la gradinata dell’ekklesiasteron, dove si svolgevano le assemblee cittadine, oltre che i resti di alcune case.
Dal sito provengono molti reperti archeologici tra cui la bellissima statua della Dea di Morgantina. Alta 2 metri e 24 centimetri, fu oggetto di un lungo contenzioso tra Italia e Stati Uniti prima di essere restituita alla sua terra natia ed essere esposta nel museo di Aidone. Nel territorio si trova anche il Castello di Pietratagliata: anche se oggi è un rudere c’è da notare come il castello sia perfettamente integrato con il contesto naturalistico e presenti anche alcune stanze ingrottate, ovvero realizzate nella roccia del promontorio dove è ubicato.
Simili per costruzione sono i castelli di Assoro e quello di Sperlinga. Quest’ultimo paese è stato recentemente inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia.
Altamente consigliata nella provincia di Enna è una visita al museo archeologico di Centuripe, alla Granfonte (fontana di ispirazione fiamminga) che si può trovare a Leonforte e alla chiese del SS. Salvatore di Agira, dove è possibile ammirare l’Aron (armadio sacro) più antico d’Europa.
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Articolo tratto dalla guida Agriturismo e turismo rurale 2019/2020.
Foto di Jerzy Strzelecki – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3208555.
