La stampa straniera premia l’Italia. Il quotidiano britannico Telegraph ha elencato i venti motivi per cui scegliere di fare un viaggio in Italia, invitando i propri lettori a fare visita alla nostra nazione non appena sarà finita l’emergenza sanitaria e si potrà tornare a viaggiare all’estero. Tra i luoghi più volte citati dal quotidiano, non poteva mancare la Sicilia.
Nell’elencare i venti motivi per cui far visita all’Italia, Tim Jepson, autore dell’articolo, specifica che in realtà ce ne sarebbero molti di più perché “nessun altro Paese ha tante ricchezze e una combinazione di arte, cultura, cibo, vino, moda, teatro, persone e paesaggi che non ha eguali e neppure una combinazione così efficace di antico e moderno, bello e seducente”.
Come riportato dall’Ansa, che ha tradotto l’articolo del Telegraph, il primo motivo per scegliere una vacanza in Italia sono proprio gli italiani: “Non si può amare un Paese senza amare la sua gente – spiega l’autore – sappiamo che gli italiani spesso si vedono come toscani, siciliani, veneziani o napoletani; ma sono sempre gli stessi, con una caratteristica in comune: l’apprezzamento per le cose belle della vita. E di belle cose in Italia ce ne sono ovunque”.
Nella classifica del Telegraph, al secondo posto ci sono i giardini: dalle ville venete al laghi del Nord, dalle colline toscane ai limoneti della Sicilia. L’autore cita i giardini di Ninfa, a sud di Roma; i giardini botanici di Hanbury a Ventimiglia, Villa Carlotta sul lago di Como, La Mortella sull’isola di Ischia e il giardino dei Tarocchi di Pescia.
Al terzo posto ci sono le storiche cittadine e i borghi arroccati sulle colline: la Toscana e l’Umbria ne ospitano la maggior parte ma meritano di essere visitati anche Sulmona in Abruzzo; Enna, Erice e Noto in Sicilia; Matera in Basilicata; Tropea in Calabria; Ostuni in Puglia; Ascoli Piceno nelle Marche; Ravenna in Emilia-Romagna e Camogli in Liguria. “Ma – sottolinea l’autore – l’elenco è molto più lungo”. I
luoghi all’aperto sono al quarto posto con mete sciistiche di prima classe come l’Alta Badia, Courmayeur e Cervinia, dove si possono fare sport di ogni tipo. Ma ci sono posti bellissimi anche in Sicilia, Sardegna, alle Cinque Terre e sulla Costiera amalfitana; in Umbria si fa parapendio, rafting in Calabria mentre in Abruzzo si possono seguire le orme dei lupi.
La lingua italiana è la quinta motivazione per visitare il nostro Paese perché “in italiano tutto suona meglio”.
Al sesto posto della classifica del Telegraph ci sono i nostri laghi. Non solo i grandi laghi (Maggiore, Garda e Como) ma anche quelli più tranquilli come l’Iseo e il lago d’Orta.
Il settimo motivo è l’opera, con i suoi maggiori compositori – da Verdi a Rossini, da Puccini a Donizetti – e i due teatri più famosi al mondo: la Scala di Milano e la Fenice di Venezia, senza dimenticare anche quelli di Bologna, Palermo (con il palco più grande d’Europa), Treviso, Prato e Ferrara e i festival teatrali, come quello di Puccini o all’arena di Verona, il festival di Macerata e quello di Rossini a Pesaro.
Ottavo posto per la cucina italiana, salutare e con ingredienti di primo livello.
Il nono motivo per recarsi in Italia secondo il Telegraph è il “buon bere”: l’eccellente vino e i suoi produttori tradizionali e quelli innovativi come in Sicilia, in Lombardia (Franciacorta) e Bolgheri sulla costa toscana. Ma emergono anche grandi cocktail come il Negroni e il Bellini, i limoncelli, la sambuca e le grappe di ogni tipo.
Al decimo posto c’è il caffè italiano: espresso, macchiato e cappuccino sono famosi in tutto il mondo.
undicesimo posto per i paesaggi delle Dolomiti, senza però dimenticare anche l’Etna, le Alpi e gli Appennini, selvaggi e bellissimi.
L’elenco del Telegraph prosegue al dodicesimo posto con la moda. Tredicesimo per l’architettura e i suoi diversi stili. mentre Venezia, da sola al quattordicesimo posto, merita un viaggio in Italia.
La lista prosegue con la bellezza delle isole: Capri, le Tremiti, Ponza, Capraia, Elba, Lipari e Marettimo.
Le coste hanno un posto in classifica: al sedicesimo ci sono Amalfi e le Cinque Terre, tra le più conosciute, ma anche le penisole del Gargano e del Salento con il loro mare turchese, e il Cilento selvaggio e roccioso con Acciaroli, Agropoli e Santa Maria in Castellabate.
Il numero incredibile di gallerie d’arte sono il diciassettesimo motivo per visitare l’Italia: dagli Uffizi di Firenze a Brera e ai musei vaticani; ma anche la galleria di Perugia e quella di Palermo, l’Accademia Carrara di Bergamo, Palazzo Ducale a Urbino e il museo civico di Vicenza.
I luoghi artistici sono al diciottesimo posto: la Cappella Sistina e l’Ultima Cena, ma anche la Basilica di Assisi con gli affreschi di Giotto, Cimabue e Simone Martini; la cattedrale di Orvieto e la Cappella degli Scrovegni di Padova.
Il penultimo motivo per recarsi in Italia riguarda gli antichi tesori: Roma, innanzitutto, ma anche Aosta, Spoleto, Verona e un lunghissimo elenco di luoghi dove splende la storia antica, come la Valle dei Templi.
Infine, al ventesimo posto, la Toscana, molto amata dai turisti inglesi, che conquista una posizione tutta sua.
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