Il Vigneto del Mediterraneo, un progetto ideato e realizzato dal gruppo Cantine Ermes – Tenute Orestiadi, verrà inaugurato venerdì 3 luglio, alle 20.30, a Gibellina. Composto da diverse varietà di un’unica cultivar, il moscato, il vigneto vede per ogni filare l’espressione di questo varietale presente in un diverso Paese del Mediterraneo.
Nel segno di Ludovico Corrao, figura chiave della rinascita di Gibellina e strenue sostenitore dell’importanza di realizzare ponti culturali, il vigneto si prefigge l’obiettivo di rappresentare l’incontro, il dialogo e la condivisione tra i popoli del Mare Nostrum. Cantine Ermes – Tenute Orestiadi ha chiesto di usufruire di uno spazio inutilizzato adiacente all’Orto Botanico – Giardino del Mediterraneo di Gibellina, per trasformarlo in vigneto: si tratta di circa 1.800 metri quadrati i su cui sono state impiantate a cura dello staff agronomico dell’azienda più o meno 500 barbatelle, espressione dei diversi Paesi del Mediterraneo: Italia, Spagna, Francia, Grecia, Malta, Turchia, Tunisia.
Al simbolico taglio del nastro, trasmesso in diretta sulle pagine social dell’Azienda per evitare assembramenti, come riferito dall’Ansa, prenderanno parte Rosario Di Maria, presidente del gruppo Cantine Ermes – Tenute Orestiadi; Salvatore Sutera, sindaco di Gibellina; Calogero Pumilia, presidente della Fondazione Orestiadi; Domenico Mogavero, Arcivescovo di Mazara del Vallo; Keith Abdelhafid, capo della comunità islamica di Sicilia. Dopo un dibattito su vino, arte e cultura nel Mediterraneo l’attore Alessandro Preziosi leggerà alcuni frammenti di Ludovico Corrao tratti da “Il Sogno Mediterraneo”.
L’inaugurazione del Vigneto del Mediterraneo è un evento che precede di qualche giorno l’avvio, nello stesso territorio, delle famose Orestiadi di Gibellina, che quest’anno vedranno come ospite d’onore Niccolò Fabi.