Sono in scadenza i bandi del PSR Sicilia (2014-2020). Le domande per il Programma di Sviluppo Rurale dovranno essere presentate entro il prossimo 2 novembre.
Il primo bando che vi segnaliamo del PSR, la sottomisura 16.9, riguarda le misure a “sostegno Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare” ed ha una dotazione finanziaria pari a 5 milioni di euro.
L’obiettivo è quello di promuove progetti di cooperazione volti ad avviare rapporti stabili di collaborazione intersettoriale tra agricoltori, enti pubblici, enti gestori del territorio ed altri soggetti privati finalizzati a sostenere la diversificazione delle attività agricole, in favore dello sviluppo sostenibile e della crescita economica, occupazionale, etica, sociale e turistica delle zone rurali, nonché a garantire una maggiore interazione tra i settori agricolo e forestale e il settore dell’istruzione e del terziario. Appare sempre attuale, infatti, la necessità di sostenere nelle zone rurali la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole, per favorire la crescita socio-economica dei territori, contrastare lo spopolamento e creare nuove opportunità di lavoro. Scopo della sottomisura è, quindi, quello di far cooperare anche più operatori agricoli fra loro, oltre che con altri soggetti del territorio, per ideare attività multifunzionali innovative finalizzate alla valorizzazione del mondo rurale e delle sue tradizioni, dell’attività agricola locale, della salvaguardia dell’ambiente rurale e dei suoi ecosistemi, garantendo altresì l’inserimento socio-lavorativo di soggetti deboli o svantaggiati.
Il secondo bando che vogliamo segnalarvi del PSR, la misura 6 – sviluppo delle aziende agricole e delle imprese, riguarda il “supporto alla diversificazione dell’attività agricola verso la creazione e sviluppo di attività extra agricole”, ed ha anch’esso una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro. Si tratta di un bando che potrebbe essere molto interessante per gli agriturismi.
L’obiettivo è la diversificazione delle attività agricole verso attività extraagricole, con la finalità di incrementare sia la redditività che la dimensione economica delle imprese agricole che diversificano le proprie attività, contribuendo al loro rafforzamento competitivo e migliorando la competitività dei produttori primari, integrandoli meglio nella filiera agroalimentare anche attraverso investimenti funzionali all’avvio di attività di trasformazione e/o commercializzazione in prodotti che non rientrano nell’allegato I del Trattato dell’UE. Si punta, pertanto, al miglioramento delle prestazioni economiche delle aziende agricole, incoraggiandone la ristrutturazione e l’ammodernamento. Nello specifico la presente azione risponde 4 al fabbisogno F04 “Incentivare la creazione, l’avvio e lo sviluppo di attività economiche extraagricole, in articolare per giovani e donne”, e contribuisce alla focus area 2a “Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiarne la ristrutturazione e l’ammodernamento, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività”. Inoltre, l’operazione concorre anche alla FA 6a, poiché destina parte delle risorse finanziarie all’obiettivo del miglioramento dello sviluppo economico delle aree rurali, e contribuisce prioritariamente al raggiungimento dell’obiettivo trasversale dell’innovazione, attraverso la promozione di servizi innovativi alle imprese e alle persone.
In questi due link potrete scaricare i due bandi del PSR e controllare i requisiti di accesso e le condizioni di ammissibilità.