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Uniti contro la mafia al parco archeologico di Selinunte. Un concerto per le vittime di mafia

Il 24 febbraio a partire dalle ore 18 all’interno del Parco archeologico di Selinunte si terrà il concerto per le vittime di mafia, con ingresso gratuito. Sul palco del teatro all’aperto saliranno gli artisti che hanno accolto l’invito di esibirsi per testimoniare il loro impegno nel dire no alla mafia, attraverso musica e parole.

L’idea è partita da Sade Mangiaracina, artista di Castelvetrano da anni trapiantata a Roma. Sade è pianista jazz e arrangiatrice di Ornella Vanoni, musicista prodotta da Paolo Fresu: «Quando ho saputo della notizia dell’arresto di Matteo Messina Denaro ho esultato – dice Sade – e ho subito pensato e proposto a vari artisti di caratura nazionale e locale un’iniziativa che mettesse al centro l’importanza che hanno avuto le donne e gli uomini che hanno sacrificato la loro vita per combattere le mafia».

Hanno sposato l’iniziativa, e dunque si esibiranno per l’evento numerosi cantanti, musicisti e attori. Al momento hanno confermato la loro presenza Simona Molinari, Chiara Galiazzo, La Rappresentante di Lista, Claudio Santamaria, Frankie hi-ngr mc, Modena City Ramblers, il modicano Giovanni Caccamo, l’agrigentino Lello Analfino, i palermitani Giuseppe Anastasi, Taligalè e Claudia Sala, il collettivo siciliano Shakalab, Tetès de Bois, Cico Messina, Gianluca Brugnano, Marco Bardoscia, Riccardo Russo, Med Free Orkestra, Libero Reina. Condurranno la serata Francesca Barra e Gino Castaldo. Rai Radio 2, in diretta radio dalle 21 alle 22:30 e sul digitale terrestre canale 202, è il Media partner dell’evento.

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